Perris Records Official Website
Artist: Various Artists
Album: The Glam That Stole Christmas Vol.1
Label & Pubblication Year: Perris Records, 2004
Tracklist: American Heartbreak "The Greatest Christmas Song Ever Written" / Lillian Axe "Here is Christmas" / Kristy Majors "Christmas (Baby Please Come Home)" / Loud 'n' Nasty "Christmas Time" / Chris Heaven & Michael Gapys "I wish everyday could be like Christmas" / Big Bang Babies 'Winter Wonderland' / Fizzy Bangers "Hooray for Santa Claus" / Decadenza "Dead by X-Mas" / Rocking Scoundrels "Rock 'n' Roll Sleigh Ride" / Grayson Manor "Blue Christmas" / American Smash "Nuttin' For Christmas"
E' Natale e come potranno mai passare queste festività tutti i glam maniacs di questo Pianeta? La risposta arriva dalla texana Perris Records, che dopo essere arrivata al terzo volume della saga "Hollywood Hairspray" ora mette nella saccoccia di Santa Claus questa "The Glam That Stole Christmas Vol.1". La regola è sempre la stessa, bands che provengono da Stati Uniti ed Europa, fra new comers ed artisti affermati, le quali nel nome del glamour, incidono, rispolverano o coverizzano il brano natalizio di turno. L'idea puzza maledettamente di operazione commerciale, ma fortunatamente i risultati non sono da buttare. Anzi devo ammettere che nell'ascoltare questi scarsa dozzina di canzoni mi sono pure divertito, quindi "The Glam That Stole Christmas Vol.1" quale strenna natalizia fa la sua gran bella figura. Si parte con gli American Heatbreak, band di San Francisco dell'ex Jetboy Billy Rowe, e con "The Greatest Christmas Song Ever Written" tratta dal 7'' di "Postcards From Hell" (Radio Blast Recordings, 2001). Fedele al proprio trademark la band infarcisce questa traccia di una spiccata attitudine punk, di cori ultra catchy e confeziona il regalo con alcune sferzate elettriche che viaggiano verso l'Hard Rock. I Lillian Axe ripescano "Here Is Christmas" degli Heart di Ann e Nancy Wilson, e mettono sotto l'alberello un'interpretazione che regala profonde emozioni grazie alle linee vocali di Ron Taylor, sempre pregne di gran classe. Kristy Krash Majors, ex-chitarrista dei Pretty Boy Floyd, arriva con la sua sguaiata verve tipica degli ultimi lavori a stravolgere "Christmas(Baby Please Come Home)", mentre gli svedesi Loud'N'Nasty sfoggiano con buoni risultati la loro versione del classico "Christmas Time". Quindi "The Glam That Stole Christmas Vol.1" iniziata a tingersi di tricolore con il nostro Chris Heaven coadiuvato dal chitarrista polacco Michael Gapys, i quali coverizzano in modo fedele "I Wish Everyday Could Be Like Christmas" di Bon Jovi. Da "3 Chords And The Truth" dei Big Bang Babies viene ripresa "Winter Wonderland", song originariamente scritta nel '45 da Dick Smith e Felix Bernard. Via poi con la svitata e breve "Hooray For Santa Claus" ripresa dai Fizzy Bangers e puntellata dal suono dei fiati. A quanto pare il brano in questione è un canto natalizio della tradizione Buddista-Indù, e per la prima volta è apparso nel '61 come colonna sonora nel film "Santa Claus Conquers The Martians". I Decadenza di Roma ripescano dal repertorio Hanoi Rocks "Dead By X-Mas" e tutto gira a dovere. Ecco poi l'impennata finale con i Rockin'Scoundrels che riprendono dal lor album "You Need An Attitude To Rock'n'Roll" la song "Rock'n'Roll Sleigh Ride", la quale scorre sui binari del rock'n'roll incline al divertimento più totale. Quindi la voce di Brad Cox ci guida nella classica "Blue Christmas", ricordando da vicino il rifacimento che fu a suo tempo del grande Elvis. Vi ricordo che questa song è stata scritta da Billy Hayes e Jay Johnson ed è stata poi ripresa negli anni da una marea di artisti fra i quali: Sheryl Crow, Smash Mouth, Face to Face, Misfits, etc. A concludere arrivano gli American Smash con la scanzonata, ruffiana e punkeggiante versione di "Nuttin' For Christmas", scritta nel '55 da S. Tepper, R. Bennett e A. Erickson, e se ricordo bene, ripresa pure dai Beatles e dai Thee Trash Brats. Sulla copertina del lavoro a troneggiare è il viso di Jason McMaster (Dangerous Toys). Se il vostro amico si fà di glam 24 ore su 24 e ne possiede una discoteca sterminata allora questo è il regalo fatto su misura per lui! Maledetto Natale!

Recensione realizzata da Bruno Rossi
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